0

Poesia di Edgar Allan, a(la)no vostro e Ave Maria in Pater di Santo Cielo

 di Stefano Falotico

Alla psicoterapia, ho sempre preferito la poesia, Dracula e Fuga per la vittoria, io scelgo il mito, io scelgo la foll(i)a che mi acclama, un torbido spirar alla “spirale” delle “spie”

Conosco, al solito, una donna. Le porgo un occhio semi-asciutto in ammiccamento beffardo, forse sotto i baffi d’altre ce(r)n(ier)e delle beffe. E non l’arraffo, sol altro fegato mio “arruffato”, in un richiamo però sempre più appassionato. Spesso non m’arrendo, altre “da solo” m’arrangio. Ma se diventa “solido”, sì, “pene” di contraltare, Dio mi punirà per questi auto-erotismi “bestemmianti”, ma non ho sonno, pace di pece e son-non sono la bestia, lei è bella, eppur alle “pecorine” vostre non belo. E, nonostante “tutto”, son sempre più bello. Anche quando nel girotondo ballo...

Read More
0

Master & Commander

Russell Crowe Master Commander

Stamattina, mi son svegliato con una forza portentosa e ho subito scritto questo pezzo da pazzo, che regalo a voi, miei da puzze, in quanto io son immenso e ogni perla ai porci dispenso. Eppur ci pen(s)o.

di Stefano Falotico

Odio la pornografia che impazza oggi come se fosse una cosa “normale”. Invece, la reputo lesiva dei nostri pudori e delle nostre purezze, non è moralismo, è presa di coscienza di un mondo degenerato ad alto tasso di porcile.

Al che, quando il mio umore, scannato da tal casino di massa urlante, si fa malinconicamente dondolante, afferro il putrido vostro senso del pudore a me (il)leso, in quanto incarno fulgido, per antonomasia, il maudit puro più entusiasmante, e mi metto in viaggio, in tante praterie sconfinate mie mentali e a maestro-comandante dell’ani...

Read More
0

Am(let)o non amarmi di-letto

di Stefano Falotico

 
Teschio volteggiante sulle mie pal(pebr)e che, lucido, corrodendo la mia anima, si spacca e annuso, nelle sue mille fratture, la mia friabilità e il sen(s)o… del tutto nauseante. Siete rivoltanti, morti in viaggio che camminano in the mouth of madness, la luciferina foll(i)a impazza, sempre più pazzi stan nelle p(i)azze, c’è chi sbraita, chi apre le serr(and)e e chi si scalda, state calmi. Andate a Venezia e immergetevi… nelle calli, dico anche a voi, donne callose, a voi, uomini calunnianti, a te, testa di cazzo. Pigliatelo in culo e nasconditi nella tua ombra, non lascerai nessuna orma, sei sol un orso e un già morto. Ti do da mangiare questo salmo(ne) e abbocch(era)i sempre come un pesce, sei un peso, evviva El Paso! Ove i cowboy ruban le banche, mio gregge...

Read More
0

Chaos Reigns

Danze di morte, adorazione del macabro, vers(ett)i angelici e (a)mari della mia mente diabolica a sospiri ballerini d’una onirica trascendenza funerea quanto viv(id)a

di Stefano Falotico

Partiamo col dire che odio l’Italia. Sì, adoro solo i suoi scorci rustici, i ruderi che dagli arbusti intravedo nei miei spericolati “pellegrinaggi” in macchina, quando di testacoda sbando di fantasia colorante un arcobaleno abissale per illuminare una triste umanità scolorita. L’Italia non è tetra solo quando svetta nei suoi castelli abruzzesi, sulle torri emiliane che ti guardan dall’alto in basso, ti squadrano affinché tu possa cambiar visione della vita e, prospetticamente, (sopra)elevarti come un menefreghista Orson Welles de Il terzo uomo, uno stronzo dal cuore di pietra solo per chi ...

Read More
0

Il racconto ameno del Cobra alla Travis Bickle, un po’ Stallone, un po’ De Niro di voce alla Amendola

di Stefano Falotico

In America, viene commesso un furto ogni 11 secondi, un’aggressione ogni 65 secondi, un reato di sangue ogni 25 secondi, un omicidio ogni 24 minuti, e duecentocinquanta violenze carnali al giorno (by Sly Stallone from Cobra).

Non sono un reazionario, ma viviamo in un’epoca confusionaria d’atroci ingiustizie, ove i valori son stati ribaltati all’insegna d’un buonismo di facciata più lesivo della “cattiva” naturalezza dell’ego. Ciò, lo trovo ancor più egoistico. Tutti bravi, fingendo dietro i paraculi della “buoncostume”, ma i venti cantano eccome, e s’annuncia una tempesta di rane bibliche, in cui le vili orge faraoniche saran smascherate dai lor unti e bisunti volti levigati dall’apparenza che piace. Mi spiace, fatemi il piacere...

Read More
0

L’urlo infame della mia pazzia contro i luridi, contro il duro lavoro, contro tutto, e nessuno sconto, solo i miei (r)acconti, evviva Dracula che non perdona, lunga vita al Conte

di Stefano Falotico

Da anni, con protervia e fine, intima arroganza, me ne fotto… sia dell’organza che degli orgasmi...

Read More
0

Escape to Victory

di Stefano Falotico

Non credo all’amore, un sentimento secondo me costruito dall’uomo per portarsi a letto qualcuno, io porto il latte, essendo mamma(rio) di lupo da Cappuccetto Rosso…

…e Pelé di Fuga per la vittoria! Quella è figa(ta)!

Quelle son le “palle” della grandezza, miserabili!

Lo dichiaro sinceramente, “sentitamente”. Da anni vado via col vento, tramontando candido nei giorni secchi bisestili e disgustando quelle con la sesta, perché a una donna è sempre meglio l’arte suprema, la settima...

Read More
0

Il Cinema della vendetta, sei film che non mentono sul sentimento più antico dell’uomo: chi ha subito un torto inestirpabile, prima o poi torna sul luogo dell’assassino, e lo torce

di Stefano Falotico

Molta gente mente. Me ne son sempre accorto. Credo che tale buonismo, alla base del fallace cheto vivere ipocrita, sia solo un modo per farsi gli affari propri e, nel mentre da mentitori, far sì che in mezzo scorra il fiume arido e falsamente mai crespo. Così, le ire vengono acquietate e, nell’acqua placida, però rispunterà il revenant atroce. Che non è stato sommerso dalle bugie, dal bisbiglio omertoso di chi volle sedarne la coscienza per seppellire il delitto truce.

Un ribollio morbido, morbidissimo che per anni poltrì e, nuovamente colpito a sangue freddo, non più si zittì ma di rabbia feroce dagli abissi riemerse veloce...

Read More
0

Il mio bravo, brado, feroce accanimento barbarico da (tana del) lupo contro un cane bigotto che masticò la rudezza dell’osso duro, spellandosi d’indigestione sua famelica!

di Stefano Falotico

Da anni, lo dichiaro a gran voce, senz’alcuna vergogna, denudandomi delle vostre ipocrite foglie di “fighi”, son in lotta agguerrita, cacciatrice, spietata e spericolata, contro una famiglia di pazzi scatenati, che patì quanto ancor patirà la mia ferrea e sferrata, invincibile morsa attanagliante, ad asfissiarli nel muro omertoso del loro esecrabile crimine più efferatamente peccaminoso, l’aver violentemente e “deliberatamente” voluto leder la mia anima, (in)nata d’integrità amante della vita alt(r)a e a lor scagliata (dis)armante ma sempre più inferocita dinanzi al lor crudele, ma mai come me, ribellandomi, così cattivo, avventarmi già prima dopo che il misfatto bianco tal miserabili commisero e per di più poveramente (o)misero appunto, essendo biechi bugiardi della p...

Read More
0

La foll(i)a è meglio! Gran Torino è un capolavoro! Chiamami Il cavaliere pallido

Barba e capelli, grazie, ai pelosi ci penso io, so come tagliarli!

di Stefano Falotico

Credo, sempre più fermamente, che le persone “pazze”, “cretine” e “fuori dai gangheri” siano le migliori, animatamente di dannazione…, non mano nella mano con l’accompagnatrice… “amano” ma son accompagnate a manetta di catene, perché troppo scatenate, spesso “ammanettate” sulla bestemmia inclusa, poi bocca chiusa e taci, previo denuncia degli ipocriti, sboccati solo in casa e sussiegosi col padrone leccandolo per non farsi passare da sbeccati non diligenti che (o)misero il becco nelle facce(nde) di merda, è tal parossismo a farmi… nel culo sull’esser preso nel colmo, più pieno e dunque svuotato di me non si può, è il colpo della strega a convincermene, e questa persuasione sempre più invoca la mia inna...

Read More