di Stefano Falotico
Molta gente mente. Me ne son sempre accorto. Credo che tale buonismo, alla base del fallace cheto vivere ipocrita, sia solo un modo per farsi gli affari propri e, nel mentre da mentitori, far sì che in mezzo scorra il fiume arido e falsamente mai crespo. Così, le ire vengono acquietate e, nell’acqua placida, però rispunterà il revenant atroce. Che non è stato sommerso dalle bugie, dal bisbiglio omertoso di chi volle sedarne la coscienza per seppellire il delitto truce.
Un ribollio morbido, morbidissimo che per anni poltrì e, nuovamente colpito a sangue freddo, non più si zittì ma di rabbia feroce dagli abissi riemerse veloce. Così, chi vivo lo seppellì, credendo d’annegare la verità, oggi ha paura crescente e, tremando a ogni ora dura alla sua anima diabolica di crepapelle, vive nel terrore crepitando. Ahia, ma non era un coraggioso? Suvvia, forza, amico delittuoso, mostrami quanto puoi esser ancora mostro. Chi è il pollo spennato, adesso, mio ossesso bastardello assai presto disossato?
Perché sa(i) che quell’uomo non dimentica e lui, fra le sue mani spietate, prima tramortito nel sangue via via più gelato, perirà sin a ischeletrirsi, dissanguato nel tiepido e, ah ah, patetico strozzarsi all’urlo “Creperò!”.
Sì, lui lo sa e, fuggitivo, scappa, insiste recidivo e dà, da dietro la trincea, ancor senza scampo la vilissima caccia. Già vinta, fidati, mio idiota. Appeso sarai e il cappio ti farà capire che non dovevi rompere il cazzo al capitano. Sei al mortale tuo capolinea. Ops, che buco nell’acqua. Fuochin fuocherello, e poi la sparatoria col silenziatore eterno.
Eh sì, i campi della vita son lunghi per il Signore e il morto cammina in cerca della sua vita già morta e bella che finita nell’attimo stupido che solo se la sognò. Chi ha fregato, ingannando in modo abominevole scannante, pagherà e non solo in contanti ma in pancia d’un colpo da “tonto”.
Parola di Dio.
Rendete grazie e grazia, cazzo, al buon pastore. Egli, nel gregge di pecore, mai ammainandosi al porcile, fu voluto male dai “tranquilli” borghesi pasciuti e viventi, sai che bello quel triste, lanoso, stolto lor belare di amori frivoli e coccolanti da scemotti, mio “simpatico” uccellino canterino…
Il vendicatore non perdona, come Cristo comanda.
Ora, i cattivi bestemmino. Perché è l’ultimo grido che a lor sarà permesso.
Perché il punitore iddio non chiede né permesso ma celebra la loro falsa messa e, dopo averli sbattuti nel cesso, incassa le loro sporche ossa.
Gli spietati
Carter
Vendicami
Cape Fear
Payback
Gangs of New York
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