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Il Cinema della vendetta, sei film che non mentono sul sentimento più antico dell’uomo: chi ha subito un torto inestirpabile, prima o poi torna sul luogo dell’assassino, e lo torce

di Stefano Falotico

Molta gente mente. Me ne son sempre accorto. Credo che tale buonismo, alla base del fallace cheto vivere ipocrita, sia solo un modo per farsi gli affari propri e, nel mentre da mentitori, far sì che in mezzo scorra il fiume arido e falsamente mai crespo. Così, le ire vengono acquietate e, nell’acqua placida, però rispunterà il revenant atroce. Che non è stato sommerso dalle bugie, dal bisbiglio omertoso di chi volle sedarne la coscienza per seppellire il delitto truce.

Un ribollio morbido, morbidissimo che per anni poltrì e, nuovamente colpito a sangue freddo, non più si zittì ma di rabbia feroce dagli abissi riemerse veloce...

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Macellaio, scorgi ora il fantasma fra i tuoi occhi

Rosso sangue.

Rosso sangue.

di Stefano Falotico

Vengeance, colore nitido d’un ectoplasmatico profumo

Lugubre fantasma a raschio di gola inferta, sprigionante ansimo catartico, leggiadro punitore delle sconcezze al pudore, passeggiò a monito esuberante di sé a scannarli in poi sparir languido…

Uno dopo l’altro, abbarbicati a vetuste certezze, cagionatrici di panze orripilanti, festaiole in gran chiasso di carcasse già morte, asfittiche nel lor brindarsi allegre e paciose d’invero razzismo guerrafondaio se minate nel dubbio della pasciuta carnalità d’animali mai domi, creperanno! Che, con irriverenti risate, grufolando in gozzoviglie prone ai ludici, esornativi e abbellenti piaceri, tronfi della propria ghiotta cupidigia porca, versarono del malignissimo veleno ad anima di me ché espellessi la mi...

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Io non dimentico! Mi vendico!

Sono William Munny

Sono William Munny

di Stefano Falotico

Io non dimentico, mi vendico!


Il Tempo dell’afflizione mi squamò d’ilarità rabbiosa

Nubi di risentimento, rancore che s’incendia, m’eclisso e svengo, vago in cammini alter(at)i e fervido è il Sole dorato. Pioggia, tu mi lastricasti d’angoscia, mi spensi e in te, mia amata uccisa, trovo il Cuore rinforzato, proprio nell’omicidio che il mostro t’ha perpetrato.

Attrazione, vil danaro che spendi in troie, mio amico che baci lune di te perverso e cannibale. Vivila, sei così che te la godi. Ammazzami, se ti riuscirà, perché il mio fuoco arde ed è pulsione detonante. Non mi fermerai, sono qui ad azzannarti...

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