Monthly Archives October 2013

0

“Masturbazione o delirio, l’importante è vivere, urlarla!” di Stefano Falotico

In passato, fui docile, sempre remissivo, prodigo a farmi ferire e non sferravo contrattacchi. Rimanevo mordicchiato dai caudini assedi, ma nessun rimpianto. Non siamo più amici, non abbiamo nulla da condividere. Tu sei ancor (s)legato a un Mondo che io ho violentemente e volenterosamente appannato, un mondo piccolo piccolo e ricattatorio, ottusissimo come una capra, che non porta rispetto e per di più s’incaponisce, persevera d’abusi sinché uno perde la pazienza e ci potrebbe scappare il morto, la tragedia di chi non batteva ciglio e or fa cigolare la tua porta abbattuta.

No, chiesi di grazia ché tu non mi recassi disturbo ma fosti impuntato, stupido, d’una testardaggine rara a trovarne...

Read More
0

Ciao, sono Hannibal Lecter

Hannibal Lecter

Il segno inestinguibile delle atroci (s)cene di violenza!

Guaite ch’è estirperò l’anima mia estorta di dolorosa potenza. E udirete, mia ipocrisia di “buon” gusto, un “solluchero delicato” di tanto malfamato, malefico strangolarmi. Ora, il trambusto (de)generò l’inaudito, una brusca mossa inaspettata, un cane sciolto, rivoluzionante a guaine di ch’attanagliò “gioviale” e di “giovanile” eff(e)razione. Non mi avete infranto, oh miei infanti.

Infrazioni pericolose a una coscienza, attorcigliata nell’incastro s’evolse imprendibile, scolpendo positiva illuminazione.

Vi sto rintracciando, stampigliati a impress(ionant)e pelli che macererò, l’interferenza creò mitragliatrici furenti, e il buonismo non gelerà l’impeto...

Read More
0

L’innominabile, che ferì mortalmente e ch’ammazzerò “sensibilmente”, assomiglia in maniera spaventosa a Nanni Moretti di “Bianca”

L’idiota

L’idiota

Una delle peculiarità, che distinguono la mia anima da un comune “intellettuale”, è non asservirmi mai all’intellighenzia.  Bensì essere felicemente autarchico, distaccato dal comune ma lucidissimo in mezzo a tanti esaltati ludici, specie se tempro la mia alterità (s)naturata quando viene, come fu, invasa(ta). Perentoriamente accerchiata, vilipesa, ostracizzata, dileggiata e sempre messa a dure prove per provarmi. Ma, giunto allo scoccar d’un dì a me miracoloso, la tattica osteggiante di costui, mero lestofantissimo e dalla risata d’elefante, rintonò mor(t)ale. Affatto fugace, quella (s)volta, scaltro e imprendibile, cominciai a studiarlo. Ad adottar la stessa strategia del suo ragno...

Read More
0

Il solito gelato e una leccata ma non da lecchino al paraculo

Una granita e poi grandinale dentro! Gradiscila!

“Allievo” la tensione, smorzo la grinfia di me stesso, ammortizzo i dolori e il mio recalcitrar sociale con una presa in giro integrale. Socialmente no, elemosino senza moine. A te, che monetizzi, frega qualcosa? Tale e (non) quale a prima, farneticante forse, diverso per predilezione a onori personali, altisonanti. Somari!

Così, in tal storia dai miracolanti contorni, colo il mio coglier l’occasione e stampiglio una lagrima arrugginita in faccia alla comicità “triste”. Piango in finta camuffa e buffoneria che forse, nel disprezzo che ti spezza, rivela il rimpianto che sta dietro anche a chi prova a svoltare, rimane uno strozzar tutto, e le polveri abbrustoliscono una tortuosità che urla.

Ululo e vi ficco in culo!

Dietro le risa...

Read More
0

Sandra Bullock sbullona

Sandra Bullock

“Siringa” in giugulare recisa, adombrata nostalgia che svaga “daltonica” o in bianco e nero

Di pazzi è stracolmo tal Mondo d’inetta volgarità, pedissequamente perseguitano, feriscon taglienti e mordon il tuo universo emotivo, spranghe psicologiche, tremebondi circonvoluzioni radicate a tuo stanco martoriarti, spellato crolli, isteria ti domina e svieni, cadi in stato di trance, sì, tranciato nell’anima già sparita una volta, adesso a espiar caduca, imbrunita respira un istante e poi “vien” rasserenata sol da brezze scandite in tenui sospiri per una felicità (in)esistente, giammai sarà. Ingiallito, stai colando rabbia, s’aggrappa a un mellifluo illuderti ma, incisivo, il Tempo non cambia, peggiora e deperisci già smorto.

Avvolto da un nitore che si sbianca a tuo ...

Read More
0

Tristezza meditativa

Pietà

di Stefano Falotico

Come ti senti oggi? Stai meglio? No, di merda, quasi alla diarrea.

Non ho voglia di parlare. Sii tu logorroico, riempi le pause della mia (s)figa.
Ma l’ira diluisce, dipana un pensiero vagabondo che presto smalta la mia coscienza svanita, nitrendo io stesso svanisco se è vero che gli occhi racchiudono i dolori, le gioie e le frustrazioni di un anim(istic)o. Mistica rinomanza da primitivo coi graffi(ti) e specchi vanitosi d’una sempre ritrosia, svia, fagocita e soffre, sta male, malissimo, non s’attenuerà l’inquietudine di sentirsi fuori posto, fra ombre che scalfiscon un selciato a tuo rustico Cuore, antico come le pietre intagliate ove il lago dei sogni fu scremato da “lapidi” d’un bianco ucciderle...

Read More
0

Il Diavolo ti sta osservando

Devil

di Stefano Falotico

L’indemoniato fervore (in)fermo della flagellazione a pandemonio, nessun Purgatorio, ascesi a cuori vostri prima deturpati e poi di pari violenza arsi

Nella mia vita, in questo cammino intrepido e di strada solitaria, accesa a folgori rifulgenti, a chi tentò di placarmi… offrii il mio sorriso canaglia, incastrando i loro neuroni nell’attorcigliare ogni “implacabile” e impietoso incedere e mai arretrare.

L’ostinata protervia di tutti questi miserrimi è qui adesso a macellare quel focoso linciare veloce e vorace. Ché, dal gioco disgustoso del lor spellarmi vivo, risorgente la sorgente punitrice, infiammata al titanico latrarvi e addentar tutta la carne abbrancante, divellerà a fauci falcianti e dilaniarli.

Inversione dello stratagemma “mortificante”, oh mie...

Read More
0

Anche i bovari assassini han paura di un loro riflesso boia e del buio più pest(at)o

Il cimitero dei freaks

Il cimitero dei freaks

di Stefano Falotico

 

Arcigno, tetro, impetuoso, famelico, quattro aggettivi poker che delineano i miei lineamenti spirituali, a tonante vendetta abissale, (d)istruttiva, scalfente ogni altro delitto “bianco”

Sto sottilmente spiando i movimenti, assai prevedibili fra l’altro senza bisogno che piazzi delle “videocamere” psicologiche nel suo cervello bacato, pazzo su mia intuizione infallibile, dentro l’anima, usiamo quest’eufemismo per umanizzarlo, di un “perfetto” criminale, tanto scrupoloso in tutti i minimi (det)tagli dell’infierir ferite ostinate e “recidive” all’altrui guancia, da “solleticar” il suo atrocissimo sdegno e (di)segno “marchiante”.

So bene che si sta di nuovo impaurendo, è stato l’usignolo dal “balconcino” della sua...

Read More
0

Il cattiv(ism)o

Non è la “bontà” a renderci uomini migliori ma il sano e fottuto “cattivismo” sia nel Cinema che nella vita. Parola del Signore indiscutibile

Son ostinato, un persecutorio fantasma riapparso a tormentare gli psicopatici, gente che abusa della tua pazienza, prima succhiando il tuo midollo vitale, poi scartandoti nelle ossa a lor giugulari abbaianti, inferocite e protese a protervia rabbiosa, quindi giustizialisti del fascismo più “schietto”, che sbatte le porte in faccia e rinnega l’altrui dignità con disprezzo. Ma non calcolò gli sprezzi che si posson originare dallo sprezzo del mio “pericoloso” frutto amaro offerto di grande “generosità” a tali acerbi di mentalità grezza.
Da quanto mi ricordo, li ho sempre odiati e giocare al loro “giogo”, come dico io, cioè r...

Read More
0

Dracula è Gioconda

Gioconda

di Stefano Falotico

M’avvolgo in una tempesta emotiva dalle sfumature grigissime, opalescenza meditativa e rannicchiato per altro scricchiolar di nervi “stanchi”, rabbiosi come a Dio sputai in totale, “generosa” ah ah negligenza alle sue vetuste, da me abbattute regole stupide.

Detesto furoreggiante i suoi comandamenti, l’idiozia menzognera che ha permeato questo Mondo “socialmente integrato” quanto poco integerrimo ai valori appena qualcuno li confuta con obiettività dura e pugnacissima.

Schivano e feriscono quelli come noi, nati “diversi”, che ce ne freghiamo bellamente dei loro miserabili “trionfi”, sguazziam ove il Cielo si tinge anche di furor rossastro e furbesco, dentro un fischiettio inaudito, verecondo che porge affronti schietti contro questa derisoria “clemen...

Read More