Il silenzio. Una favola
Εῦδουσιν δ’ ὀρὲων κορυφαί τε καὶ φάραγγες
πρώονες καὶ χαράδραι1
ALCMANE, 60, 10, 646
«Ascoltami», disse il Demone, ponendomi una mano sulla testa, «la regione di cui parlo è una tetra zona della Libia, sulle rive del fiume Zaire. Lì non c’è quiete né silenzio.
Le acque del fiume hanno un malsano colore zafferano, e non scorrono verso il mare, ma ribollono sempre sotto l’occhio infuocato del sole con un moto tumultuoso e convulso. Per molti chilometri su entrambi i lati del letto melmoso del fiume si estende un pallido deserto di giganteschi gigli d’acqua. Essi sospirano l’uno nell’altro in questa solitudine e stendono verso il cielo i lunghi, sottili colli e dondolano qua e là le teste semprevive...
Read More
Recent Comments